Il CAG è un servizio educativo che accolglie minori e giovani e ha come finalità la promozione del loro benessere e della loro crescita e la prevenzione di possibili percorsi di disagio.
Le finalità dei Servizio, pertanto, sono:
Partecipazione e Socializzazione: i bambini, gli adolescenti ed i giovani sono soggetti attivi in grado di portare le proprie competenze ed abilità sia all'interno della relazione educativa sia nella condivisione di spazi e tempi, imparando, così, a definire meglio se stessi ed il rapporto con gli altri;
Informazione e orientamento: fornire agli adolescenti e ai giovani strumenti utili ed informazioni necessarie per sviluppare le capacità individuali di reperimento e interpretazione delle stesse, con l'aiuto degli operatori che supportano le scelte individuali e rappresentano una possibile intermediazione con le altre agenzie (Scuola, Aziende, ...);
Prevenzione: intesa come promozione alla socialità e al benessere psico-fisico dei ragazzi. Non è solo contrasto alla devianza o al disagio, ma soprattutto accompagnamento dei ragazzi e dei giovani ai quali la quotidianità appare a volte opaca e/o che vivono in una situazione di “apparente benessere”;
Sostegno: promuovere percorsi di maturazione individuale e di gruppo per accrescere il benessere e sviluppare l'autostima;
Responsabilità: i bambini, gli adolescenti e i giovani sono educati alla responsabilità, ossia ad avere la consapevolezza di dover rispondere degli effetti delle proprie azioni. Si tratta, quindi, di sviluppare un'attività di cooperazione nuova e strutturata per promuovere l'assunzione di responsabilità diretta ed appropriata ad elaborare soluzioni concrete alle aspirazioni degli utenti;
Concertazione: favorire il lavoro di rete che presuppone la capacità di inserire il servizi nella comunità di appartenenza, per favorire la nascita di relazioni e collaborazioni con le agenzie presenti sul territorio (famiglia, scuola, parrocchia, associazioni, servizi sociali, ...), ma anche singoli soggetti come volontari o professionisti.
Il Centro si propone, dunque, come luogo di espressione e di valorizzazione delle potenzialità insite nei ragazzi/giovani, come singoli e come collettivo, in cui attivare percorsi che permettano di formare l’identità di ognuno. Ma è anche laboratorio di sperimentazione della cittadinanza attiva, di iniziazione sociale e di partecipazione ad iniziative tese a promuovere e a stimolare il coinvolgimento spontaneo di tutti nella vita della città e il senso di responsabilità civile e la capacità di fare scelte consapevoli.
Le nuove politiche sociali hanno anche l'obiettivo di accompagnare gli individui lungo l'intero arco della vita: in particolar modo mirano a sostenere le fragilità (tra cui il disagio giovanile) cercando di rispondere ai bisogni che sorgono nel corso della vita quotidiana e nei diversi momenti dell'esistenza e promuovendo le capacità individuali e le reti familiari.
Per tale ragione, il CAG “Brindisi per i Giovani” si propone come:
Agenzia educativa in grado di favorire la costruzione di un tessuto sociale intorno ai ragazzi, facendo prevenzione del disagio attraverso l'accoglienza, la relazione, la sperimentazione di iniziative, la creazione di un gruppo che accoglie, protegge e diverte. Il Centro crea spazi e momenti di relazione con le realtà presenti sul territorio per far sentire le persone parte attiva all'interno della propria comunità, attivando, così, una rete di collaborazioni con le famiglie, la scuola, gli oratori, le associazioni, per avvicinare il mondo adulto al lavoro educativo con i ragazzi/giovani;
Occasione di ascolto, dialogo e confronto con i ragazzi per accompagnarli nel percorso di definizione del sé, di crescita e costruzione dell'identità. È un'opportunità per promuovere l'apprendimento di nuove modalità di comportamento, stimolare l'assunzione di responsabilità, l'interiorizzazione di regole e valori e costruire percorsi che favoriscano il coinvolgimento dei ragazzi nell'ideazione ed organizzazione delle attività;
Luogo di incontro ed aggregazione nel quale fare esperienza di convivenza con i pari e con gli adulti, creando uno spazio di gioco, un ambiente informale, che propone ai ragazzi un modo alternativo di stare insieme, evitando, così, il rischio della solitudine e dell'isolamento e offrendo loro la possibilità di uscire da un contesto di attività fortemente programmate e strutturate per aprirsi ad altre libere e creative.
Informazione e orientamento: fornire agli adolescenti e ai giovani strumenti utili ed informazioni necessarie per sviluppare le capacità individuali di reperimento e interpretazione delle stesse, con l'aiuto degli operatori che supportano le scelte individuali e rappresentano una possibile intermediazione con le altre agenzie (Scuola, Aziende, ...);
Prevenzione: intesa come promozione alla socialità e al benessere psico-fisico dei ragazzi. Non è solo contrasto alla devianza o al disagio, ma soprattutto accompagnamento dei ragazzi e dei giovani ai quali la quotidianità appare a volte opaca e/o che vivono in una situazione di “apparente benessere”;
Sostegno: promuovere percorsi di maturazione individuale e di gruppo per accrescere il benessere e sviluppare l'autostima;
Responsabilità: i bambini, gli adolescenti e i giovani sono educati alla responsabilità, ossia ad avere la consapevolezza di dover rispondere degli effetti delle proprie azioni. Si tratta, quindi, di sviluppare un'attività di cooperazione nuova e strutturata per promuovere l'assunzione di responsabilità diretta ed appropriata ad elaborare soluzioni concrete alle aspirazioni degli utenti;
Concertazione: favorire il lavoro di rete che presuppone la capacità di inserire il servizi nella comunità di appartenenza, per favorire la nascita di relazioni e collaborazioni con le agenzie presenti sul territorio (famiglia, scuola, parrocchia, associazioni, servizi sociali, ...), ma anche singoli soggetti come volontari o professionisti.
Il Centro si propone, dunque, come luogo di espressione e di valorizzazione delle potenzialità insite nei ragazzi/giovani, come singoli e come collettivo, in cui attivare percorsi che permettano di formare l’identità di ognuno. Ma è anche laboratorio di sperimentazione della cittadinanza attiva, di iniziazione sociale e di partecipazione ad iniziative tese a promuovere e a stimolare il coinvolgimento spontaneo di tutti nella vita della città e il senso di responsabilità civile e la capacità di fare scelte consapevoli.
Le nuove politiche sociali hanno anche l'obiettivo di accompagnare gli individui lungo l'intero arco della vita: in particolar modo mirano a sostenere le fragilità (tra cui il disagio giovanile) cercando di rispondere ai bisogni che sorgono nel corso della vita quotidiana e nei diversi momenti dell'esistenza e promuovendo le capacità individuali e le reti familiari.
Per tale ragione, il CAG “Brindisi per i Giovani” si propone come:
Agenzia educativa in grado di favorire la costruzione di un tessuto sociale intorno ai ragazzi, facendo prevenzione del disagio attraverso l'accoglienza, la relazione, la sperimentazione di iniziative, la creazione di un gruppo che accoglie, protegge e diverte. Il Centro crea spazi e momenti di relazione con le realtà presenti sul territorio per far sentire le persone parte attiva all'interno della propria comunità, attivando, così, una rete di collaborazioni con le famiglie, la scuola, gli oratori, le associazioni, per avvicinare il mondo adulto al lavoro educativo con i ragazzi/giovani;
Occasione di ascolto, dialogo e confronto con i ragazzi per accompagnarli nel percorso di definizione del sé, di crescita e costruzione dell'identità. È un'opportunità per promuovere l'apprendimento di nuove modalità di comportamento, stimolare l'assunzione di responsabilità, l'interiorizzazione di regole e valori e costruire percorsi che favoriscano il coinvolgimento dei ragazzi nell'ideazione ed organizzazione delle attività;
Luogo di incontro ed aggregazione nel quale fare esperienza di convivenza con i pari e con gli adulti, creando uno spazio di gioco, un ambiente informale, che propone ai ragazzi un modo alternativo di stare insieme, evitando, così, il rischio della solitudine e dell'isolamento e offrendo loro la possibilità di uscire da un contesto di attività fortemente programmate e strutturate per aprirsi ad altre libere e creative.